martedì 28 giugno 2011

Vivere ardendo e non bruciarsi mai

Ecco quello che non era Gabriele D’Annunzio: modesto, semplice, pigro. Non mi ricordo quasi nulla dai libri di scuola, ma visitando il Vittoriale tutto su questo personaggio affiora. Tutto è più chiaro. Purtroppo l’interno della casa e l’annesso museo della guerra non sono fotografabili. Ma credetemi se vi dico che sembra di tornare a quegli anni e già mi immagino in un abitino così:

o più battagliero, così:

con il Signore della Soffitta così:


non trovate adorabile la moda anni ’20?

Ecco le poche immagini del Vittoriale:

Andate a visitarlo! Altre informazioni le trovate qui.

p.s. la frase del titolo è ovviamente una citazione presa da D’Annunzio.

lunedì 27 giugno 2011

Una fodera per la macchina da cucire
Sewing machine cover

Stufa della polvere che si insinuava negli ingranaggi della mia macchina da cucire, ho realizzato una fodera:

Stove of the dust that crept in the gears of my sewing machine, I made a cover:

Farla è molto semplice e veloce. Innanzitutto prendete le misure della vostra macchina da cucire, ricordandovi di aggiungere almeno un centimetro per lato. Quindi ritagliate i rettangoli di stoffa, lasciando almeno 1 cm per le cuciture:

It is very simple and fast. First, take the measurements of your sewing machine, remembering to add at least an inch on each side.
Then cut out the rectangles of fabric, leaving at least 1 cm for seams:

In totale dovrete avere 5 pezzi di stoffa!

In total you’ll have 5 pieces of fabric!

Per creare l’aperture per il manico si procede sempre prendendo le misure della larghezza del manico e si aggiunge ½ cm per lato. Fate attenzione a controllarla distanza del manico dai lati della macchina di cucire: spesso non è centrale! I lati del buco per il manico andranno cuciti sul rovescio.

To create the openings for the handle is always proceeds by taking measurements of the width of the neck and add ½ inches square. Be careful to check the handle away from the sides of the sewing machine: it isn’t often central!
The sides of the hole for the handle will be sewn on the backside.



Ricordatevi di fare l’orlo!

Remember to do the hem!


Si può ora cominciare ad assemblare i vari pezzi: le cuciture vanno sul rovescio della stoffa!

You can now begin to assemble the various pieces: the seams are on the backside of the cloth!



Buon lavoro!

Good job!

domenica 19 giugno 2011

Cannella e cucito / 6
Cinnamon and sewing / 6

Ci siamo, il corso di cucito è finito e vi presento il mio ultimo lavoro!
La camicia con colletto alla coreana e con volant è stato un lungo lavoro, ma il risultato mi piace: in base all'abbinamento può essere elegante e casual.

Ok, the sewing course is over and I present my latest work!
The shirt with collar and ruffles was a long job, but I like the result: according to the combination can be elegant and casual.



Pur essendo cotone, la fantasia del tessuto mi ha dato qualche problema: sistemando i dettagli mi si incrociavano gli occhi!

Although cotton, the fabric pattern has given me some problems: arranging the details crossing my eyes!




Nonostante il corso di cucito riprenderà a fine settembre, non ho intenzione di non provare a fare qualcosa di nuovo, anche col rischio di sbagliare e ricominciare tutto daccapo.
Quali sono i vostri progetti per l'estate?

Despite the sewing course will resume in late September, I'm going to try to do something new, even at the risk of making mistakes and start all over again.
What are your projects for the summer?

mercoledì 15 giugno 2011

Questione di stoffa /1

Fabric matter /1

Senti un po’, non sarò il tessuto più prezioso della storia, ma copro il 50% del fabbisogno tessile mondiale, per di più venivo usato già dagli Egizi! Mi pare un buon risultato visto che la mia famiglia d’origine si trova in India e nelle zone subtropicali di Africa e Sudamerica. Un po’ di rispetto per favore. Vorrei proprio vederti lavorare con quella capricciosa della seta. Anche lei è una fibra naturale come me, ma senza dubbio io sono adatto a tutti (anche ai più piccoli) visto che resisto al sole, all’acqua (anche ad alte temperature), non sono elettrostatico e sono anallergico. Ok, ammetto di non aver avuto sempre una buona fama…quando gli Europei cominciarono a coltivarmi in America nacque lo sfruttamento della manodopera degli schiavi provenienti dall’Africa, ma la necessità di avermi a disposizione diede un enorme impulso economico e industriale, sino ad arrivare all’invenzione del telaio meccanico. Sono adatto sia all’abbigliamento che all’arredamento.

Look here, I will not be the most precious fabric of history, but covering 50% of world textile demand, moreover I was already used by the Egyptians! I think a good result considering that my family origin is in India and in subtropical areas of Africa and South America.
Respect please.
I'd like to see you work with that whimsical silk. She is also a natural fiber like me, but I'm certainly suitable for everyone (even the babies) considering that I resist sunlight, water (even at high temperatures), I’m not electrostatic and I’m hypoallergenic.
Ok, I admit that I haven’t always had a good reputation ... when Europeans began farming in America there was the exploitation of labor slave from Africa, but the needful of me gave a huge economic and industrial boost, till the invention of the loom.
I’m suitable both clothing and furnishing.


Avete conosciuto il signor Cotone, dopo che ho pensato che fosse un tessuto comune e di poco valore. Mi sbagliavo.

Did you know Mr. Cotton, after I thought it was a common and of little value fabric. I was wrong.


campo di cotone
cotton field

lunedì 13 giugno 2011

Questione di stoffa
Fabric matter

Entro nel negozio di tessuti: quanti colori, quante fantasie. Convinta di riuscire senza difficoltà a trovare quel che mi serve per il mio prossimo progetto, mi dirigo verso i tessuti fantasia a passo deciso quando una commessa mi si para davanti e mi chiede cosa cerco: “eme eh, non ho un idea precisa. Vorrei dare un occhiata…vorrei confezionare un vestito” Lei con un’espressione annoiata: “ va beh, senta le serve cotone? Seta? O maglina? perchè abbiamo anche del popeline…ma questo vestito è per l’estate o l’inverno?” E io, sforzandomi di tenere un’espressione seriamente pensierosa e non di totale smarrimento con in realtà era: ” Potrebbe andare bene il cotone….?”. Lo so che quel punto di domanda finale non doveva esserci: mi ha fregato! Infatti la commessa comincia a recitarmi una lista dei diversi tipi di cotone utilizzabili, mentre io mi faccio sempre più piccola e mi sento sempre più disorientata. Finale della storia: ringrazio la commessa, la liquido con un “ci devo pensare su” e esco dal negozio sbattendo contro una cassetta piena di scampoli….ouch.

Prendo fiato.

Da questa breve esperienza ho capito alcune cose:

  1. mai dire a una commessa “non ho un idea precisa” e allo stesso tempo trasmettere maggior convinzione nel “vorrei dare un occhiata”;
  2. allenarsi nel bluff delle espressioni facciali;
  3. conoscere i tessuti.

Mentre i primi due punti potranno al massimo portarmi a lunghe sedute di recitazione davanti allo specchio , il terzo punto voglio affrontarlo con voi (può tornarvi utile per evitare la spiacevole sensazione “interrogazione a scuola senza aver aperto neanche un libro”).

Sto già preparando qualcosa…

tenetevi pronte!

I enter in the fabric store: how many colors, so many patterns. Convinced of being able to easily find what I need for my next project, I headed to the patterned fabrics in stride when a salesgirl appears and ask me what I looking for:"heme eh, I don’t have a clear idea. I would like to take a look ... I would pack a dress” She with a bored expression: "okay, need cotton? Silk? Or jersey? because we’ve also poplin...but this is for summer or winter? " And I, trying to keep a serious expression of thought and not with the total loss was actually: "It might be fine cotton. ...?". I know that point of final demand was not there: I was screwed! In fact, the salesgirl begins to recite a list of different types of cotton used, while I make myself smaller and smaller and I feel more and more disoriented.
End of the story: I thank the salesgirl, I dispose of her with "I have to think about" and I left the shop, slamming into a box full of scraps. ... ouch.
I take breath.
From this short experience I have learned a few things:
1. never say to a salesgirl "don’t have a clear idea" and at the same time convey more conviction: "I would like to have a look";
2. workout in the bluff of facial expressions;
3. know fabrics.

While the first two points may take long sessions of recitation in front of the mirror, I want to deal with you the third point (can be use to avoid the unpleasant feeling "question to school without even having opened a book").

I'm already preparing for something ...

Get ready!

Un mio sogno….perdermi da Mood.

One of my dream…get lost in Mood.

domenica 12 giugno 2011

Scallop!

Qualche giorno fa, un post di ::pannuet:: mi ha chiarito le idee su come modificare una vecchia gonna lunga che non volevo buttare. Un orlo tipo festone è l’idea giusta per questa stagione estiva!
Avete notato quanto si è diffusa questa moda? Basta dare un occhiata a Banana meet-cute, a Paper Sparrow, a Tilly and the Buttons e capire quanto sia facile realizzarlo con il tutorial di Megan Nielsen!

Personalmente penso che dei pantaloncini corti con un orlo di questo tipo siano il massimo! Spero di riuscire a farne un paio prima o poi.

A few days ago a post by ::pannuet:: clarified my ideas on how to change an old skirt that didn’t want throw away. A scallop edge is the right idea for this holiday season!
Have you noticed how this
is fashionable? Just take a look at Banana meet-cute, at Paper Sparrow, at Tilly and the Buttons and see how easy it is to make it through the Megan Nielsen tutorial!

Personally I think a scallop shorts are the best! I hope to make a
pair some other time.




lunedì 6 giugno 2011

Our house is a very very very fine house

Buongiorno e buon inizio di settimana!

Sono già vittima di una crisi ossessivo compulsiva verso le riviste e i siti di arredamento dopo che ieri Lui mi ha fatto avere la pianta definitiva della nostra casa! A me, già risuonava in testa la canzone di Crosby, Stills & Nash…Beh, passeranno almeno due anni prima di poterci entrare…ma l’idea di poter creare uno spazio tutto per sé, con un proprio stile mi piace già molto. Quindi mi metto subito al lavoro: d’ora in poi nel mio blog ci sarà una nuova sezione dedicata all’arredamento. Potrete criticare, dare consigli o semplicemente rubare un’idea per la vostra casa.

Hello and good start of the week!
I’m already suffering an obsessive compulsive crisis for the magazines and sites of furniture after He gave me the final plan of our house!
The song of Crosby, Stills & Nash already sounded in my headWell, at least two years will pass before we could go ... but the idea of ​​creating a space for itself with its own style likes me a lot.
So I’m already operant: from now in my blog will be a new section dedicated to furniture. You can criticize, give advice or just steal an idea for your home.

Ho scoperto alcuni siti pieni di cose carine, tanto per non incappare in riviste di arredamento che seguono più il mercato (tanto per intenderci, quello della gente che può spendere 500 euro per una sedia…) che l’handmade e le idee di giovani designers.

I found some sites full of nice things, so as not to run into furniture magazines that follow more the market (just to be clear, for the people who can spend 500 euro for a chair ...) that the handmade and the ideas of young designers .

Adore home


Qual è la casa dei vostri sogni?

Which is the home of your dreams?