Jason wu for Target

Sfilate di Parigi Primavera-Estate 2012

Ho deciso di continuare a dire la mia sulle sfilate di Parigi primavera - estate 2012, anche se forse non ve ne importa poi molto della mia opinione...e poi sono contenta di sapere cosa ne pensate voi!


Cominciamo da quelli che preferisco:

Elie Saab.

Sprigiona luce.

 Armani privè.

faccio finta di non aver visto delle magliette a rete, davvero. Così Armani è promosso.

 Givenchy.

Set e accessori originali

Valentino.

che dirvi, con me Valentino vince facile perchè mi è sempre piaciuto. È così sartoriale! Nemmeno questa volta mi ha deluso.

E ecco quelli che non mi convincono fino in fondo:

Yiging Yin.

il viso nel vestito mi inquieta, ma tanto di cappello alla sartoria.

Jean Paul Gaultier.

"mi metto qualcosa a caso e vengo a giocare a baseball"

Maxime Simoens.

Il patchwork è una cosa da coperta della nonna. E basta.

Cosa mi è piaciuto delle sfilate finora

o meglio: cosa mi piacerebbe confezionare...


Come saprete ieri sono state presentate le prime proposte dell' alta moda primavera- estate 2012 e nonostante non sia ancora così brava da essere invitata a presenziarne almeno una (ah ah ah ah sognamo, sognamo), mi sono guardata un pò attorno ed ecco le mie proposte preferite.

Dior.

Un vestito a cui non avrei abbinato quei guanti, o almeno non di quel colore, ma de gustibus...

Chanel.

Uno dei pochissimi pezzi che si salva di questa collezione. Da evitare se si ha un bacino largo.

Valli.

Una nota molto apprezzata di colore in una collezione prevalentemente bianco-nera. Adoro le gonne lunghe e fluttuanti.

E quelli che mi son piacuti meno:

Jarrar.

Pellicciotto e fianchi scoperti. peccato, perchè alcuni capi  (soprattutto con un cinturino in vita) non sono male.

Versace.

Mi pare un vestito un pò "da cinesi". Non so se è un problema di modellistica o di linee, ma ingrassa sul bacino pure una modella! e inoltre chi ha dimenticato la maschera da saldatore sulla caviglia di questa povera ragazza?

Mabille.

Troppo, ma artistico (?)

Tutte le foto sono state prese da Style.it

Giveaway Marakita

L'Armadio del Delitto organizza questo fantastico givaway:


http://www.larmadiodeldelitto.com/2012/01/giveaway-marakita.html


Non perdetevelo!

Quando una donna ride, il suo abito ride con lei.

C'è un motivo se un abito sottolinea le forme femminili invece di renderle grottesche, se il tessuto cade come una cascata invece che sembrare buttato li a caso, se il drappeggio è tale e non un insieme di pieghe che cadono a casaccio. È tutto dovuto allo sbieco.

There'sa reason why a suit highlights the female form rather than make them grotesque, if the fabric falls like a waterfall, if there is the draperyis, and not a set of pleats that fall at random. It's all due to bias.

E per questo non dobbiamo far altro che ringraziare Madeleine Vionnet.

And for this, we have to be grateful to Madeleine Vionnet.

Sartoriale

Chloe pre fall 2012

blue and green

pink

pois

I Nuovi Mostri

Diventare fashion icon. Io in primis non ne ho la minima voglia e soprattutto sono troppo pigra. Se anche voi non aspirate a tanto ma almeno state attenti a non essere volgari, fate come me: NON seguite l'esempio dei Nuovi Mostri.

Innanzitutto, Tenete ben a mente una cosa:  vestirsi bene non significa

1. Essere tappezzati di marche – il tuo ego è talmente in crisi che devi proprio far vedere che c'hai i soldi?! O ancora peggio che ti vesti di tarocchi...
2. Essere fashion victims - dovervi per forza comprare una cosa all'ultima moda (e che magari necessita di un mutuo per essere portata fuori dal negozio) non significa vestirsi bene: bisogna conoscere il proprio corpo e non magari sapere cos'è un abbinamento vincente.
3. Avere un fisico da urlo – ok, ammetto che questo aiuta parecchio, ma a volte non va a braccetto con il buon gusto.

Ecco i primi esempi da NON seguire:

parliamo di volgarità e cattivo gusto. Abbiamo capito che c'hai le tette, Britney, come tutte le donne (aggiungerei io), ma pure la celebrolesa che hai accanto sembra imbarazzata.

le forme del corpo: è spesso facile cadere in errore con un abbigliamento che fa sparire vita e collo, come in questo caso. Guardatevi allo specchio prima di uscire.

Un Ferrero roche, ecco cosa m'è venuto in mente appena ho visto questa roba. Se una non ha il fisico slanciato e filiforme un vestito del genere, come tutte le cose " a palloncino", penalizza fortemente la figura: inciccisce e abbassa. Così come le calze sopra il ginocchio.

Un cappello per te

Cedo sempre al fascino dei cappelli, ma avolte faccio qualche acquisto sbagliato: è il caso dei questo cappello.
Non che non mi piaccia, anzi, ma purtroppo mi è piccolo .

 Se siete interessate basta scrivermi: il costo del cappello è di  15.00 euro, sepse di spedizione comprese. è nero, con fiore e nasto rimovibili.
Volete mettere il fascino di un cappello nero?!

Modellistica sartoriale

Per un sarto saper disegnare un cartamodello è fondamentale. Un cartamodello fatto su misura, e non a livello industriale (come quelli di Burda ad esempio), permette di vestire al meglio il cliente, sottolinearne i punti di forza e aggiustarne i punti deboli, e soprattutto evita molti ritocchi a capo quasi ultimato. Il segreto per realizzare dei buoni cartamodelli è esercitarsi continuamente a farne, perciò anche se non ho richieste particolari, ne creo sempre di nuovi prendendo spunto dalle riviste oppure semplicemente dalla mia fantasia.

For a tailor to be able to draw a pattern is essential. A pattern custom-made, and not in the industry (such as those of Burda, for example), allows the customer to dress at best, to highlight the strengths and hide blind spots, and above all avoid a lot alterations when dress is almost completed. The secret for best patterns is to make it continually, so even if I have special requests, I create new ones taking one's cut from magazines or simply my imagination.

Penso che questa gonna si di Anthropologie, ma non ne sono sicura...

I think that this skirt is Anthropologie's, but I'm not sure...

 ecco il davanti della gonna

the front of this skirt

e questo è il retro

and this is the back

Per chi non lo sapesse: non sorprendetevi se il cartamodello non è intero, infatti è necessario per la confezione solo la metà ( a meno che non sia una gonna asimmetrica!)

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Favolosa Sartoria Leoni da oggi è su Faccialibro! Accorrete numerosi!

Favolosa Sartoria Leoni

Cambiare nome è più che altro un proposito per l'anno da poco cominciato. Fare il lavoro che si è sempre sognato: questo è quello che vorrei per il 2012 e che cercherò di fare a discapito di crisi, scettici e gente che desidera qualità ed eleganza. Ma visto che sono una persona comune e non ho i soldi per comprarmi nemmeno una stanza da adibire a sartoria, comincerò a lavorare da casa. Per questo la Sartoria Leoni oggi è Favolosa, non perchè penso che sia una cosa epica o fiabesca, ma perchè non esiste materialmente: è un sogno che spero diventi realtà. È troppo pretendere di aiutare le persone a sentirsi a proprio agio e più sicure di sé? In fondo una buona sarta è una consulente e non una semplice negoziante.

Cambierete anche voi quest'anno? Siete pronte a rischiare in qualche parte della vostra vita? A scegliere come non avete mai fatto prima?

Changing the name is more of a purpose for the year just started. Do the job you've always dreamed of: that's what I want for 2012 and I will be doing to the detriment of crisis, scepticals and people who want quality and elegance. But since I'm an ordinary person and I don't have money to buy even a room to use as a tailor, start working from home. For this reason th Leoni's Taylor is now Fabulous, not because I think it's something epic or fairy tale, but because it doesn't exist materially: I hope it will be a dream that come true. It's too claim to help people feel at ease and more confident? Basically a good taylor is a consultant and not just a retailer.
You too will change this year? Are you ready to risk in any part of your life? To choose how you've never done before?